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Luigi Battistoni nasce a Glasgow in Scozia e sin da piccolo dimostra una significativa passione per la musica classica. Con il tempo decide di dedicarsi anima e corpo al canto lirico, intraprendendo gli studi sotto la guida del Mezzo Soprano Luana Pellegrineschi. Successivamente prosegue il suo percorso formativo sotto la direzione del Maestro Arrigo Pola e a seguire con Giovanna Canetti.
1997 — 1998
Gli anni novanta si contraddistinguono come i primi anni del successo: nel 1997 Luigi Battistoni vince il 1° premio assoluto, consistente in una Borsa di Studio, del Rotary Club di Lucca, mentre l’anno successivo è il vincitore del Concorso Miroirs a Pisa.
1999 — 2000
Frequenta il Corso di Formazione Professionale “Teatro Lavoro” indetto dal Comune di Bibbiena sotto la guida del Soprano Slavska Taskova Paoletti e del Maestro Gianpiero Taverna, debuttando in alcune opere liriche di fama internazionale, quali la Bohème, La Bella Galatea e nel ruolo di Bajazet nel Tamerlano di Haendel, con la regia di Massimo Gasparon.
Il Corso di Bibbiena è particolarmente formativo per il percorso di studi e di lavoro di Luigi, in quanto, a seguito di questo corso, viene assunto come stagista per la produzione di Salome’ di Richard Strauss al Teatro Comunale di Bologna.
— 2001
Partecipa al Corso Opera Studio di Parma con il Soprano Renata Scotto, mentre in anni più recenti segue un corso sotto la direzione del Tenore Nicola Martinucci a Milano.
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Debutta nel Barbiere di Siviglia, nel Rigoletto e in Gianni Schicchi.
E’ di nuovo il “Conte” nel Barbiere di Siviglia a Pergine, con il Laboratorio Pergine Spettacolo Aperto, mentre partecipa a Volo di Notte di Luigi Dalla Piccola al Teatro Bonci di Cesena.È parte attiva nella produzione Andrea Chenier di U. Giordano, nel ruolo dell’Incredibile, al Teatro Sociale di Mantova sotto la direzione del Maestro Veronesi e la regia di Beppe di Tommasi e successivamente nella produzione della Turandot di Giacomo Puccini, nel ruolo di Altoum, a fianco del Soprano Giovanna Casolla al Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
Interpreta quindi il ruolo di Alfredo Germont nel documentario Addio del passato, diretto dal registra Marco Bellocchio e girato a Piacenza in occasione delle celebrazioni Verdiane del 2001.
All’interno del repertorio di Musica Sacra Luigi Battistoni ha eseguito lo Stabat Mater di F. J. Haydn, Il Messia di G.F. Haendel, la Messa di Incoronazione e il Requiem di W.A. Mozart, il Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di G. Rossini.
Ha frequentato l’Accademia Puccini a Torre del Lago, debuttando nell’opera Pinocchio di Natalia Valli nel ruolo del Grillo riscuotendo un particolare successo di pubblico.
— 2011
Nell’aprile del 2011 Luigi interpreta il Duca di Mantova nell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi al teatro D. Fabbri di Forlì.
Recentemente ha ricoperto il ruolo di Nemorino nell’Elisir d’Amore di G Donizetti presso il teatro di Lecco e il ruolo di Don Ottavio nel Don Giovanni di W.A. Mozart presso il teatro di Torino.